Ma il sesso lesbico è sesso “vero”?

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Il prossimo capitolo della guida al coming out è ancora in forno, ma nel frattempo lasciami accantonare per un attimo le nostre grandi battaglie per i diritti e togliermi un sassolino dalla scarpa, piccolo ma aguzzo, ed esclusivamente ai danni del mondo femminile, in particolare quello lesbico.
Non mi invento niente di nuovo: è stato scritto e riscritto, detto e ridetto, in tono ironico o sul serio, ma pare che ancora il concetto faccia fatica ad affermarsi…e allora ribadiamolo a lettere maiuscole: LE DONNE FANNO SESSO.
Tra loro, intendo.
Non si scambiano “coccole” o “effusioni” o “preliminari” (voglio dire, non solo): fanno proprio sesso. Se poi, come per il matrimonio, c’è chi vuole che si usi una parola apposita perché non riesce ad accettare che esistano modi di vivere diverso dal suo, allora invece che sesso possiamo chiamarlo “farfalla” o “tegamino”, ma è pur sempre quello che è: sesso. Non “una specie di sesso”, “quasi sesso”, “quella cosa tipo sesso”. Non “sesso senza un uomo”, così come a nessuno verrebbe in mente di definire il sesso tra due uomini “sesso senza una donna”.
Con buona pace di tutti quei maschi ottimisti che non si lasciano mai scappare l’occasione per chiedere a una lesbica, o a una coppia di lesbiche, se possono partecipare alla loro serata romantica.
Con buona pace di tutte le etero particolarmente inibite o tradizionaliste che quando ti dichiari ti guardano e ti dicono: “Ma come fai senza un…” dando per scontato che fare a meno di un partner sessuale maschile implichi la rinuncia alle gioie e delizie del sesso.
Ma perché è tanto difficile capire che tra due donne c’è tutto – tutto – proprio tutto quello che c’è tra un uomo e una donna, o tra due uomini?
Per via dello stereotipo storico-sociale che vuole il sesso come una manifestazione imprescindibile della mascolinità, della virilità. Tradizionalmente, il sesso è l’atto tramite il quale l’uomo marca il territorio e impone il proprio dominio. Non sto dicendo che è questo che gli uomini pensano, per fortuna, ma soltanto che da secoli e secoli a questa parte le persone sono state “educate” a fare sesso soltanto in certi modi, quelli considerati socialmente accettabili (a prescindere dall’orientamento), cioè quelli che si rifanno a un maschio dominatore e una femmina sottomessa.
Le infinite varianti e sfumature della sessualità umana, etero, bi o omo che sia, le possibilità senza confini di due (ma non necessariamente due) corpi che si incontrano sono state completamente cancellate e messe sotto chiave. La donna è passiva, l’uomo è attivo, finito: per centinaia di anni è stata questa la regola.
E se la donna è passiva, se non è che “un buco da riempire”, che senso ha il sesso tra due donne?
Per la logica della spina e la presa, la chiave e la serratura, come le incastri due serrature senza chiave? Da qui sorgono le perplessità. Di conseguenza un sacco di gente crede che le lesbiche non facciano sesso, o che lo facciano soltanto usando degli oggetti con cui simulare la funzione dell’organo maschile. O che, in ogni caso, c’è qualcosa di enormemente differente tra un uomo e una donna che vanno a letto insieme e…due donne che vanno a letto insieme.
Ora, la curiosità potrà anche sembrare pruriginosa, ma lo è solo fino a un certo punto. Perché la ragione principale per cui gli omo/bisessuali soffrono in questo e in altri paesi è che sono diversi, e l’unica cosa in cui siamo “diversi” è proprio il sesso. Se andiamo a stringere, certe persone non si fidano di noi perché non riescono a immaginare che diavolo facciamo sotto le lenzuola.
Allora spieghiamoglielo. Senza stare a indugiare su pratiche come il sesso orale, che non hanno niente di diverso rispetto al caso etero, quello che rende il sesso tra donne così simile al sesso “vero” (sarcasmo!) è lo scissoring (il nome proprio sarebbe tribbing, la traduzione in italiano qualcosa come sforbiciata, a causa della posizione). Si tratta di semplice strofinamento tra i genitali e, anche se magari a qualcuno potrà sembrar strano, gli effetti sono proprio gli stessi, indipendentemente dal tipo di genitali coinvolti. 😉 Questo significa che, anche senza utilizzare alcun genere di sex toy (comprese le zucchine e le banane), due donne possono avere un rapporto sessuale in tutto e per tutto analogo a quello tra un uomo e una donna. Non ce lo siamo inventati noi gay cattivi, è la natura che ha equipaggiato i nostri corpi per provare piacere anche in questo modo.tumblr_nihskxDFKr1qdo6mvo1_400
Non credo ci sia bisogno di ulteriori dettagli, perché il mio scopo non è scrivere un articolo sul porno lesbico, ma soltanto spiegare che il sesso è vero anche tra donne: l’intensità delle sensazioni è la stessa e, senza offesa per una certa categoria di maschietti, non sentiamo proprio la mancanza di nulla.

The next part of the coming out guide is still a work in progress, but in the meanwhile let me put aside our great fights for equal rights and remove a pebble from my shoe, little but sharp and exclusively directed to the feminine world, expecially the lesbian world.
I’m not saying anything new: it has been written again and again, said again and again, but still it’s hard to make it absolutely clear…so let’s repeat it with capital letters: WOMEN HAVE SEX.
I mean, women have sex with women. Real sex. If then, as for marriage, someone needs to use a different word because they can’t accept people have different lifestyles, then we can call it “butterfly” or “pendrive” instead of “sex”, but it stays the same. Not “somehow sex”, “almost sex”, “that thing which looks like sex” or “sex without a man”. No one would ever talk about sex between two men as “sex without a woman.”
Sorry for all those optimistic guys who’re always there to ask a lesbian or a lesbian couple the permission to take part to their romantic night.
Sorry for all those straight people, particularly shy or traditionalist, that everytime you come out look at you and they’re like: “How can you even live without a…” as if not having a male sexual partner implied giving up to all the pleasures and delights of sex.
But why is it so hard to understand that two women have everything – everything – really everything that a straight couple or two men can have?
Because of an historical and social stereotype which refers to sex as a manifestation of manhood. Traditionally, sex is the act through which the man impose his domain. I’m not saying men actually think that way, but for centuries people have been educated to have sex only in some fashions, those who are considered socially acceptable (regardless of the orientation), all about a dominant male and a submitted female.
The infinite shades of the human sexuality, straight or bi or gay, the possibilities of two (but not necessarily two) bodies who meet have been cancelled and put under key. Passive woman, active man, that’s all: that’s been all for centuries.
And if the woman is passive, if she’s nothing but “a hole to fill in”, what’s the sex between women up to? What’s the point in having two locks without a key?
That’s why lots of people think lesbian don’t have sex, or they only have it by means of an object used as a penis. Or that, anyway, there’s something terribly different between a straight couple and a lesbian couple having sex.
Now, curiosity may seem morbid, but the main reason homo/bisexual people are suffering in this and other countries is that they are perceived as different, and the only thing we live in a different way is sex. Some people don’t trust us because they fail to imagine what we do in our bedrooms.
So let’s explain it. Without talking too much about things like oral sex, which are completely identical to the straight case, what makes lesbian sex so similar to “real” sex (sarcasm!) is tribbing (also called scissoring). It’s nothing but genitals rubbing, and it may surprise someone but the effects are just the same, no matter what the genitals 😉 This means that even without using any sex toy (bananas included!) two women can have a sexual love which is completely analogous to a straight one. It wasn’t an invention by us bad gays, it’s nature who equipped our bodies so that they can also experience pleasure this way.
I don’t think further details are needed since my purpose is not to write a post on lesbian porn, but just explain that also women sex is real sex: the intensity of the sensations is the same and, no offence meant to some guys, we really don’t miss anything.

21 pensieri su “Ma il sesso lesbico è sesso “vero”?

    • Oh sì, noi siamo sempre lesbiche perché non abbiamo incontrato il loro affare potentissimo.
      Comunque ci tengo a dire che non ce l’ho con gli uomini o cose del genere (“lesbica acida frustrata!” e simili…), ci sono anche un sacco di donne che dicono frasi come queste.
      E io penso sempre a quanto poco conoscano la loro patatina, etero o meno che siano, e tutte le cose belle che ci si possono fare…

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      • Esatto volevo scrivere anche quello prima. Ragazze che non non hanno voglia di impegnarsi per conoscere il loro corpo (facendo faticare anche gli uomini per questo in quanto non sono in grado di soddisfarle) che ci guardano male… Molto divertente il tutto

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      • Beh, non direi che “non hanno voglia”…probabilmente non sanno come fare. Questi sono i risultati della totale assenza di educazione sessuale nella nostra società. Chi è più intraprendente o si trova a crescere in un ambiente un po’ meno chiuso impara qualcosa da ciò che sente in giro o dalle prime persone con cui fa delle esperienze, oppure semplicemente segue i propri istinti. Ma quando questi istinti vengono sistematicamente inibiti…Una ragazza mi ha raccontato che quando ha iniziato a masturbarsi era sempre bloccata dal crocifisso sopra il letto e dal pensiero che Dio la guardasse. E non era cresciuta in una famiglia eccessivamente cattolica. Quando smetteremo di considerare il sesso una vergogna, allora anche il sesso tra uomini e tra donne sarà legittimato e ognuno sarà più vicino ad essere libero…ma per questo mancano davvero secoli, secondo me.

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    • Ahahahahah 🙂 beh, detesto essere prevedibile ma, nonostante in genere mi piacciano le ragazze più femminili, io andavo matta per Shane. Però anche la cuoca (Lara? Momento di vuoto…) non mi dispiaceva per nulla… 😉

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      • Condivido, Shane è un eccezione, ha un suo perché. Ho tifato per lei fino alla fine, poi mi sono cascate le braccia. Io comunque dovrei stare zitta perché in tutte le serie tv quando mi piace un personaggio poi quello muore o lo fanno sparire in un qualche modo…. Fra Lworld e GoT non so quante scatole di fazzoletti ho fatto fuori e quante volte ho dovuto mettere in pausa per andarmene indignata :’) Sta cosa mi perseguita!

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      • Guarda, quella serie ha dei difetti immensi e imperdonabili e una credibilità pari a zero. I personaggi sono indecenti ^^’ si regge essenzialmente sul gossip, sulla voglia di sapere cosa succede dopo. Shane era uno stereotipo vivente, ma terribilmente sexy e con quell’aria da cucciolo randagio che risveglia la crocerossina sopita in un sacco di donne, lesbiche comprese (ma anche in certi uomini). Quando è successo quel che è successo alla fine della terza stagione…io ho chiuso. Non mi interessava più vederlo ahahahah

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      • Si concordo, troppo assurda! Poi tutte stra super ricche da fare schifo, non è proprio la realtà. Non credo che l’intento iniziale fosse di dare un immagine del mondo LGBT anche perchè poi di GBT(QI) non c’era assolutamente niente, poi han visto che piaceva e per ampliare il pubblico hanno inserito il restante GBTQI. Trattato anche male a parer mio. La furbizia di Shane sta proprio in quello, risvegliare la crocerossina che c’è in ogni donna, per questo mi stava altamente antipatica xD A me ha sempre dato molto fastidio Jenny, anche se il suo personaggio è forse quello in cui ci han messo più sforzi nel trasformarlo, per poi usarlo come causa di tutto -.- Sul serio ti sei fermata alla 3???? No io ero troppo curiosa, però ho avuuto un momento di crisi quando Beth e Tina son andate in crisi….

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      • No, di sicuro la serie non era intesa come una campagna di sensibilizzazione, ma ci sta eh. Non bisogna per forza trattare il mondo lgbt+ come una questione politica, e ok. Sono straricche e stranullafacenti e mi sta bene, credo sia un po’ un Sex&TheCity sgangherato (e ovviamente lesbico). Detto ciò, Jenny è odiosa dall’inizio alla fine, ma devo ammettere che dopo qualche stagione mi sono accorta che non c’era un solo personaggio in tutta la serie che non trovassi odioso XD eppure continuavo a guardarlo! 🙂 Beth e Tina non mi sono mai piaciute, soprattutto Tina ahahahah ma una delle cose che mi ha dato fastidio è il modo in cui la serie tratta la bisessualità (Alice) e la transsessualità (Max) come se fossero dei capricci e la verità stesse solo in mano alle lelle dure e pure…ma dai, su. XD Comunque auguri!

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      • Si ma fra “trattarlo in modo politico” e come lo han fatto loro, c’è qualcosa in mezzo. Dici giustamente tu che certe questioni sono proprio viste come capirci, quando invece ci avrebbero potuto pensare su un pochino, assurdo! Vabbè, ormai ci tocca farcene una ragione! Posso capire perché Tina non ti stia molto simpatica… E miss Pibody?! Che all’inizio era la strega di turno e poi ne esce bastonata come poche?! Io l’ho adorata fin d’allinizio, esattamente come Marina, guarda un po’ scompaiono entrambe xD

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      • Ok non per ripetermi ma detestavo anche lei…Betty però un po’ la amavo, ecco. E mi son sempre chiesta perché il fandom chiamasse la loro coppia Tibette invece che, come mi pareva ovvio in maniera fulminante, Bettina. XD

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